1/31/2010

JUNIORES REGIONALE

ORIONE 3 – FANSPORT 2

Gobbo, Ste, Zarri, Cister, Caste, Jack, Dani, Tommy, Uka, Leo, Harry, Beria, Capra, Ceci, Tia, Libe, Ronnie

Dopo la caduta di settimana scorsa, i nostri ragazzi si rialzano battendo la Fansport, imponendo il loro gioco e portando a casa 3 punti meritati. Dopo quasi un quarto d’ora è Leo a portare in vantaggio la squadra di casa. Il primo tempo è ancora lungo e infatti Tommy raddoppia verso la mezz’ora. Al 45’ l’arbitro ancora preso dalla spirito natalizio regala un rigore che permette agli avversari di accorciare il gap. 2-1 è il risultato a fine primo tempo. Inizia la seconda frazione di gioco e dopo quasi 10 minuti l’arbitro concede un rigore, stavolta esistente, a favore dei nostri ragazzi. E’ Harry dal dischetto a portere il risultato sul 3-1. Nel resto del secondo tempo ci sono un sacco di occasioni è entrambe le squadre e il Gobbo sulla loro offensiva si dimostra impeccabile. Verso la fine della gara l’arbitro sempre più generoso concede un altro rigore alla squadra avversaria. Sarà 3-2 il risultato finale.

GOBBO 8 incolpevole sui rigori, fa una grande partita salvando più volte il risultato. SARACINESCA

STE 7 grande prestazione per lui che non lascia passare niente e nessuno. SAMURAI (è solo per i capelli)

CASTE 6,5 dopo un lungo stop dovuto alla squalifica torna in campo facendo un buon lavoro. GLADIATORE

ZARRI 6,5 come sempre fa il suo solito lavoro, e difficilmente si riesce a saltarlo. THE WALL

CISTER 6.5 grande gara anche per lui, sempre pronto e attento non si fa alcun problema a spazzare quando serve. MURAGLIA

JACK 6 ci mette tanto impegno, tuttavia regala troppi palloni agli avversari. GENEROSO

DANI 7 gioca con un piede solo stringendo i denti per tutta la partita e fa lo stesso una grande gara lottando come sempre. COMBATTENTE

TOMMY 6,5 buona prestazione anche per lui che trova il secondo gol stagionale.

UKA 5,5 mister Ceci aspetta ancora Damiano di una volta. NAUFRAGO

LEO 7 tiene su la squadra, attacca e per lui arriva anche il gol. FLAGELLO

HARRY 6,5 anche lui fa una grande partita, trasforma il rigore in gol brillantemente. CECCHINO

TIA 6 entra a metà del secondo tempo e fa il suo lavoro.

TERZA CATEGORIA

ORIONE - VIRTUS ABBIATENSE 4-2

Perotto, Slone, Piro, Cassi, Lella, Somma, Longa, Raffo, Giulietto, Corbi, Ema
a disp: Riki, Alba, Fabri, Gnappo

Partita in generale 7: Buon momento di forma e mentale della squadra. Dopo i primi 45 minuti trascorsi con un po' di incertezza nonostante il vantaggio, nella ripresa avviene la conferma di quanto positivo visto ultimamente in campo. Buona determinazione e tante occasioni. Pronti per la partita della vita ad Ozzero.
CONFERMA

Perotto 7-: Sempre presente e attento tra i pali. Piccola sbavatura allo scadere sul secondo gol avversario, arrivato su una dormita generale
PRESENTE

Slone 7+: Porta subito in vantaggio la squadra trasformando in gol una punizione dal limite. Sinistro a giro e nulla da fare per il portiere!
PERNAMBUCANO

Piro 7:
Gli dicono di tenere un uomo e lui gli si appiccica fino a renderlo nullo, tenendo bene anche la posizione.
CONCENTRATO

Cassi
7: Tanta grinta e tanta sostanza. Contrasta efficacemente gli avversari. Viene richiamato in panca nel finale per non prendere gialli stupidi e saltare la trasferta fondamentale di Ozzero.
MARTELLATORE

Lella
7: Manovra bene la difesa. La sua prestazione è un "migliorando" continuo fino all'imprecisione del finale.
BUON MANOVRATORE

Somma 6,5:
Potrebbe incidere di più sulla gara. Parte bene ma pian piano si estranea un po' dal gioco.
INTERMITTENTE

Longa 7:
Altra buona prestazione al centro di centrocampo. Smista i palloni e ne recupera pure parecchi.
RITROVATO

Raffo
7: Cerca di filtrare ogni zona che gli viene chiesto di coprire. Attento a non farsi saltare, chiude bene gli spazi agli avversari.
BEN POSIZIONATO

Giulietto 6,5:
Gioca un buon primo tempo, mettendosi a disposizione per la squadra e servendo palloni invitanti per gli attaccanti.
AIUTANTE

Corbi 7,5:
Il bomber conferma il suo buono stato di forma realizzando altri 2 gol. Sa sempre dove e come farsi trovare
FULCRO AVANZATO

Ema 7+:
Altra partita altra rete con la maglia orionina. Segue sempre l'azione e cerca sempre di smarcarsi per ricevere palla..
COSTANTE

Gnappo 7,5:
45 minuti di fantasia e iniziativa. Corre, smista i palloni e sfiora diverse volte la marcatura personale. Stupendo il passaggio che mette in porta Ema per il 3° gol.
DIRETTORE D'ORCHESTRA

Fabri 7+:
Dopo lo stop che l'ha tenuto lontano dal campo per 3 giornate, ha tanta voglia di giocare e si vede! Entra subito nei meccanismi di gioco e confeziona un assist preciso che corona una magnifica azione corale.
ISPIRATO

Riki 6,5:
Entra nella ripresa per tamponare la fascia destra. Gli avversari non si rendono mai troppo pericolosi ma riesce comunque a litigarci.
LITIGIOSO

Alba 6+:
Entra un po' nervoseto nel finale. Bisticcia con qualche avversario e non resta lucido sotto porta.
EGOISTA

1/24/2010

TERZA CATEGORIA

SANTA RITA VEDETTA - ORIONE 0-2

E dopo 3 mesi torna la vittoria.... dedicata a Gino....

Perotto, Ghisla, Piro, Lella, Cassi, Somma, Longa, Raffo, Corbi, Giulietto, Ema
a disp: Carlo, Riki, Alba, Step

Partita in generale 8: Partita esemplare in un campo difficile come quello del S.Rita. La squadra ha dimostrato di essere sempre viva e di non scoraggiarsi nemmeno nei momenti di maggior difficoltà. Nessuno ha abbandonato la barca che affondava e ora tutti insieme vogliamo lottare per risalire e dimostrare quello che realmente valiamo!
ESEMPLARE RISCATTO

Ghisla 7+: Cura prevalentemente la fase difensiva senza mai farsi superare da nessun avversario. Con lui la fascia sinistra è assicurata. Nel finale sfiora un eurogol con un tiro micidiale dai 35 metri.
CARROARMATO

Piro 7+: Torna a giocare ai livelli altissimi che l'hanno contraddistinto per un lungo periodo. Con la sua determinazione si impone sempre sull'uomo che cura fino a farsi segnare il volto.
SFIGURATO

Lella 7.5: Partita interpretata alla perfezione. Chiusure precisissime, anticipi eccellenti. Puntella la difesa in maniera esemplare.
DIGA

Cassi 7+:
Annienta letteralmente le punte rivali, rendendole praticamente nulle. Non teme nulla! Si immola più volte a difesa della porta prendendo brutti colpi, ma dandone anche tantissimi.
INFRANGIBILE

Somma
7.5: Tampona, rimedia e guarisce tantissime situazioni intricate a centrocampo. Corona la prestazione con un assist dalla precisione invidiabile che vale lo 0 a 2
CHIRURGO

Longa 7+:
Viene schierato davanti alla difesa e svolge un ottimo compito, smistando palloni con accuratezza e precisione.
ISPIRATO

Raffo 7+:
Mette a disosizione sempre la sua corsa per la squadra coprendo dove c'è da coprire e supportando la manovra quando si attacca. Difficilmente si lascia scappare l'uomo.
SOLIDO

Corbi
7.5: Nonostante il dito monco lotta sempre contro ogni avversario. Più passa il tempo, più prende coraggio fino a superare le pertiche difensive del s.rita. Cigliegina sulla torta la 10a marcatura stagionale.
TEMERARIO

Giulietto 7+:
Viene schierato largo a sinistra. Nonostante non sia per lui un ruolo abituale, non si fa impensierire e occupa la fascia impeccabilmente.
BUON INTERPRETE

Ema 8-:
Continua la sua striscia positivissima. Un'altra rete realizzata con un magnifico tocco morbido che sorprende il portiere ma anche tutti gli spettatori! Oltre a regalare il vantaggio alla squadra, gioca sempre con e per i compagni.
SEMPRE PIU' DETERMINANTE

Alba
6.5: Entra nella ripresa per puntellare meglio il centrocampo orionino. Tanta voglia e volontà, viene però fermato da un infortunio
BLOCCATO

Riki
7: Entra nel finale per coprire maggiormente la squadra. Gli avversari tentano a più riprese l'attacco finale verso destra ma impattano sempre contro il muro Iannuzzi.
SUBITO IN PARTITA

Step 6,5:
Entra quando ormai la squadra cura prevalentemente la fase difensiva e gli avversari spingono con le loro ultime forze. Gli arrivano pochi palloni ma ne conquista comunque un po' sfruttando tutti i suoi centimetri e la sua stazza.
TORELLO

Carlo 6,5:
Entra a freddo nel finale per sostiture l'infortunato Alba. Nonostante le difficoltà che si possano incontrare in episodi come questi, dimostra di essere da subito concentratissimo.
SEMPRE DISPONIBILE

1/21/2010

TERZA CATGORIA

ORIONE - SUPERGA 3-4

Perotto, Cassi, Slone, Chissa, Lella, Somma, Gnappo, Raffo, Giulietto, Corbi, Ema
a disp: Piro, Riki, Carlo, Alba, Longa, Step

Partita in generale VOTO 6-: La squadra non gioca male. Parte motivata e si porta subito in vantaggio. Gli avversari si ritrovano spesso a lanciare su il pallone e riescono a trovare casualmente il pari. Da questo momento la squadra si spegne totalemente fino all'inizio della ripresa. Peccato che oramai il risultato sia 1 a 3 per gli ospiti. L'Orione non molla e riesce anche ad accorciare le distanze, ma gli avversari trovano un altro gol con l'unico tiro in porta della ripresa. La squadra non si da per vinta e si riporta nuovamente a -1. Poi ci si mette pure la sfortuna a negare il pari durante il forcing finale. Oltre a tanto amaro in bocca rimane da chiedersi come è possibile smettere di giocare nei momenti di crisi? E come è possibile che una squadra come la nostra prenda 3 o 4 gol a partita? Riflettere Riflettere Riflettere. Così non si può andare da nessuna parte.
REGALATA

PEROTTO 5.5: Serataccia per la difesa. Il nostro portiere non può fare molto sulle 4 occasioni concesse agli avversari... tutte prontamente trasformate in reti.
SPETTATORE

SLONE 5.5: Sempre tanta sostanza, meno qualità del solito. Paga qualche incomprensione difensiva nel primo tempo.
SPAESATO

CASSI 5: Partita no per il capitano. Dopo il primo gol subito smette di ragionare e commette ingenuità (che non sono da lui), pagate tutte a caro prezzo. Forse risente ancora un po' dei tanti panettoni natalizi ingeriti.
APPANETTONATO

CHISSA 5: Si fa portare a spasso per il campo dalla punta avversaria. Fatica parecchio forse anche per l'infortunio che già lo infastidiva prima del match.
FUORI USO

LELLA 5.5: Puntuale negli anticipi e nelle chiusure. Non comanda diligentemente la difesa come invece fa di solito. Ha bisogno ancora di un po' di tempo per ritrovare i suoi ritmi, non per trovare i cartellini. Giallo puntualmente arrivato!
APPANNATO

RAFFO 6: Spaesato nel primo tempo durante il momento di difficoltà della squadra. Decisamente meglio quando viene richiamato a fare il terzino. Anticipa e contrasta, blindando la fascia destra.
IN CRESCITA

SOMMA 5.5: Partita meno brillante rispetto a domenica scorsa. Gli spazi sono ridotti ma ha sempre un po' troppa fretta di lanciare in profondità.
FRETTOLOSO

GNAPPO 6.5: E' l'uomo che può fare e fa la differenza. Nella ripresa prende per mano la squadra e cerca di impostare un gioco sensato con palla bassa. Si è visto respingere un tiro sulla linea da un difensore che poteva valere almeno 1 pt in classifica.
DEMIURGO

CORBI 5.5: Partita sottotono per il bomber. Gioca stranamente per la squadra ma spesso è poco lucido. Pian piano si spegne.
EVANESCENTE

GIULIETTO 6+: Dopo diversi tormentoni che l'hanno visto protagonista nelle ultime settimane, viene lasciato in campo per 90 minuti. Ripaga la fiducia concessagli con un "tiro-cross" deviato in rete per il 3 a 4 finale.
MOTIVATO

EMA 7.5: Seconda partita in maglia orionina. Come festeggiarla se non con altri 2 gol?! Prima regala la gioia del vantaggio alla squadra... nella ripresa, sotto di 2 gol regala la speranza di una possibile rimonta. Peccato che alla fine non si sia concretizzata.
MACCHINA DA GOL

LONGA 5.5: Entra in un momento in cui la squadra deve dimostrare carattere e personalità. Lui prova a metterci del suo ma viene chiamato poco nel gioco.
IN OMBRA

ALBA 6-: Entra nella ripresa con la squadra sotto di 2 gol. Come domenica scorsa tenta di dare maggior freschezza per l'arrembaggio in caccia del pareggio. Purtroppo a questo giro non basta, un gol divide le due squadre nel finale.
UTILE

STEP 6: Viene chiamato in causa per cercare di ristabilire la parità. Ci prova con tutte le sue forze ma si vede respingere un tiro imprendibile dal portiere.
CAPARBIO

PIRO 6: Entra nel finale per rilevare l'infortunato Chissa. Gli avversari sono oramai un po' spenti ma in ogni caso non concede loro nulla. Verso lo scadere colpisce anche una traversa che avrebbe potuto regalare il pareggio.
COMPOSTO

1/20/2010

ISTRUZIONI PER L'USO

Volevo ricordare a tutti che nel nostro blog è permesso a tutti di scrivere qualsiasi cosa.... solo le bestemmie, le offese veramente pesanti (le prese in giro su madri, sorelle ecc vengono tollerate) e l'incitamento alla violenza e alla ricostruzione del partito fascista vengono cancellate.
L'unica cosa che pretendiamo è che ogni commento sia firmato, in modo che ognuno sia responsabile di quello che scrive. Per fare questo se volete continuare a cliccare su anonimo almeno firmatevi in fondo, in teoria il vostro nome lo dovreste conoscere...
Personalmente vi consiglio di cliccare su Nome/url e scrivere li direttamente il vostro nome... apparirà in alto sul commento...

grazie





Orione360

1/18/2010

TERZA CATEGORIA

ASSAGHESE - ORIONE 3-3

Perotto, Cassi, Piro, Chissa, Ghisla, Somma, Dani Piro, Raffo, Gnappo, Corbi, Giulietto
a disp: Alba, Longa, Ema


Partita in generale 6.5: ...incredibile! Poteva essere una disfatta totale! La squadra non entra nemmeno in campo i primi 45 minuti. Gli avversari, seppur non impressionanti, riescono a fare quello che vogliono e si portano sul 3 a 0. L'umiliazione è pesante e totale e l'Orione non ci sta... sa che può fare di più e che può ancora dire la sua in questa partita. Nel secondo tempo si capisce subito che il registro è cambiato e la squadra riesce a rimontare insieme i 3 gol di svantaggio, sfiorando addirittura il colpaccio. Certo rende felici una situazione compromessa nel primo tempo, ma bisogna capire perchè si è arrivati a comprometterla. Se si vuole risalire bisogna dare il massimo per 90 minuti.... c'è bisogno di continuità, cosa che qst anno si è vista ancora poco.
RIMONTONA

PEROTTO 5: Paga pesantemente il primo gol subito, in cui si è fatto cogliere alla sprovvista da un tiro dalla distanza. Le due reti successive avversarie non sono a lui imputabili.
SPROVVEDUTO

CASSI 5.5: Viene chiamato dopo poco a svolgere il ruolo di centrale difensivo. Ha bisogno di tutto il primo tempo per capire come sistemarsi e serve un "assist" perfetto per il 3 a 0 avversario. Nella ripresa migliora nettamente e non concede molto alle punte che gli passano a tiro.
IN SALITA

PIRO
5: Non riesce ad entrare mentalmente in partita, ma lascia cmq il segno concedendo un rigore agli avversari.
FARFALLINO

CHISSA
6: Dopo tanto tempo si ritrova a dover svolgere il ruolo di libero. Dimostra, come tutta la squadra, pochissima personalità nei primi 45 minuti. Con la ripresa sale in cattedra in difesa e chiude spesso gli avversari, scongiurando anche un gol fatto con un intervento in scivolata.
EVOLUTO

GHISLA
6.5: Bravo nello svolgere i suoi compiti sulla fascia sinistra, ma ancor più bravo a pennellare consecutivamente sulla testa di Ema 2 calci d'angolo trasformati in rete... peccato che uno venga fatto ripetere.
GALOPPANTE

SOMMA
6.5: Pochi errori e un assist al millimetro valido per il 3 a 2. Quando inizia a sentire fatica e perdere lucidità viene richiamato in panchina.
GEOMETRICO

DANI PIRO
6: Decisamente positivo il debutto in un campionato di terza categoria. Riceve tante scarpate, ma non si intimorisce e ne restituisce altrettante. Per un pelo fallisce il gol che gli avrebbe consentito di lasciare un forte segno sulla partita.
VOLITIVO

RAFFO
6: Prestazione nè brillante nè opaca. Viene richiamato a fare il terzino e cerca di supportare la ripartenza come riesce.
SOLDATO DI FANTERIA

GNAPPO
6: Molto nervoso e poco lucido nel momento peggiore della squadra. Nella ripresa si distende e riesce a far girare meglio i palloni... anche se il nostro golden boy può fare sicuramente di più.
SOTTOTONO

CORBI
7: Poco tangibile nel primo tempo, più concreto nel secondo.... al punto che è sua la rete della definitiva rimonta.
PURGANTE

GIULIETTO
6: Corre, pressa e fraseggia con la squadra. Cerca di lottare anche nel momento di maggior difficoltà della squadra. Nella ripresa ottiene il corner da cui scaturisce il 3 a 1, ma poco dopo viene richiamato dal mister.
SCORAGGIATO

EMA
8: Non si poteva chiedere di più al debuttante attaccante. Parte dalla panchina, entra in un momento di crisi nera, risolve la situazione realizzando 2 reti che aprono la rimonta orionina.
STAR INDISCUSSA

LONGA
6: Entra nella ripresa sul 3 a 1 avversario. Gioca semplice e consente di conquistare le redini del centrocampo.
LINEARE

ALBA
6: Entra per apportare alla squadra forze fresche per il forcing finale. Svolge appieno gli incarichi e dà fiato, gambe, tecnica e qualità alla squadra che riesce a ristabilire il risultato di parità.
DETERMINATO

1/14/2010

TUTTORIONE




È difficile raccontare in poche righe e mille contraddizioni di questa squadra, che oggi purtroppo si trova a navigare a metà classifica, quando invece il sogno di tutti era vincere questo campionato. Tutto è iniziato quest'estate, quando la società con piacevole sorpresa di tutti si è decisa, dopo anni di opposizione, ad iscrivere una squadra al campionato di Terza Categoria Open, ossia senza alcun limite di età. Appena è circolata questa notizia migliala di ragazzi, soprattutto ex orionini, hanno bussato alla porta di via Strozzi per chiedere di poter far parte dì questo meraviglioso dream team.
Dopo mesi di selezione solo pochi fortunati, i migliori, sono stati scelti per questo progetto. Andrea e Davide Corbella. Longhini, Cassinadri e Cosi, giocatori che tutte le compagini avversarie ci invidiano, da subito si sono integrati nel gruppo storico dell' Under 21, dando vita ad un precampionato veramente fatto bene. Infatti nonostante i risultati delle prime amichevoli non siano stati esaltanti la prima partita di campionato è stata un successo!
Di fronte al pubblico di casa, vera nota lieta di tutta questa prima parte campionato, e di fronte ai semi-finalisti dei playoff della stagione scorsa, i ragazzi guidati con maestria da Russo e Deambrosi si sono imposti grazie a gioco spumeggiale e freschezza atletica per 3 a 1.
Buoni allenamenti e convinzione hanno portalo ad ottimi risultati nelle partite successive, però piano piano piccoli imprevisti hanno reso traballante la fiducia della squadra. Emblematiche sono state le partite con il Gudo, dove subendo un tiro in porta, e avendo 20 occasioni di gol siamo riusciti a perdere, oppure la trasferta in casa della prima in classifica dove fino al 92' stavamo portando a casa i 3 punti, ma a causa di un infortunio abbiamo giocato gli ultimi 2 minuti in 10 e subito il pareggio proprio all'ultimo secondo. Ancora più fresco è il ricordo della trasferta in casa della seconda in classifica, dove abbiamo giocato una partita equilibrata sbagliando però il rigore del pareggio al novantesimo. Ma la vera partita che rappresenta in negativo questa squadra è quella con il Muggiano. L'incontro è quello che vorrebbero giocare tutti, affrontiamo per la prima volta la società rifugio di tutti quei giocatori che per limiti di età se ne sono andati via dall'Orione. Gli ex tra campo e panchina sono 11, però la classifica parla chiaro. Noi siamo superiori.
Ma in campo no, subiamo emotivamente la partita e li lasciamo giocare fin dal primo minuto. Perdiamo per infortunio 2 giocatori chiave, rendendo ancora più evidente la dimensione esigua della panchina. Sotto di 2 gol, iniziamo a giocare con intensità ma nonostante un pubblico splendido non riusciamo a pareggiare. Ecco io non vorrei che questa partita sia l'emblema della stagione. Ossia io non vorrei che solo adesso riprendessimo a giocare con convinzione nei propri mezzi, continuità ed entusiasmo, ma alla fine non riuscissimo a raggiungere nemmeno i playoff. Quello che io non voglio e che tutta la squadra non vuole è finire di nuovo ottavi.
D.C.



Eccoci ai Regionali! Ragazzi, è durissima!L'impatto con un torneo di livello superiore ci ha messo di fronte a partite tutte difficili, a ritmi diversi contro compagini sempre agg uerrite.
Ciò ha messo ad un certo punto in crisi di risultati e di "testa" un gruppo che negli ultimi anni si era abituato a vincere sempre (o quasi), portandoci a vivere diverse sconfitte di fila.
Adesso abbiamo rialzato la testa e contiamo di raggiungere a fine stagione il nostro obbiettivo, che, lo ricordo ai troppo ottimisti, era e resta quello di tenere la categoria senza fare neanche i playout (ovvero arrivare nei primi dieci).
Contiamo, per centrare questo traguardo, sull'appoggio costante dei nostri sostenitori, anche se sappiamo che l'orario delle nostre partite casalinghe non è dei migliori.
Intanto approfittiamo per fare a tutti i migliori auguri di Buone Feste.
Ciao!
Carlo Cuomo



Ventitre ragazzi. Due allenatori, quasi tre. Due dirigenti. Una società. Molti genitori. Un pallone (in realtà molti di più). Tante entità diverse che vengono a contatto. Cosa hanno in comune ragazzi di quindici anni con ragazzi di vent’anni e con uomini fatti e compiuti? Cosa li unisce, cosa li divide? Quello che li divide è noto, ma quello che li unisce provo con molta, ma molta umiltà a spiegarvelo. Il filo che lega queste persone è la comune voglia di sperimentare la vita vera vivendo rapporti pieni, perché è in questo spelacchiato campo chiuso tra i palazzi, che in piccolo si prende contatto con la vita quotidiana. Perché il calcio è veramente una piccola metafora di come si vive la vita. In questo ambito si conosce la fatica e il divertimento, la gioia per la vittoria e la delusione per la sconfitta, l’ebbrezza della rimonta e l’incredibile mortificazione dell’essere rimontato. In questo gioco hanno pari importanza sia l’organizzazione di squadra che la valorizzazione dell’individualità, ma più che altro sia il ragionamento che l’instintività. E’ qui che si impara a seguire ed accettare le direttive di un capo, l’allenatore, che si, può sembrare una figura dittatoriale, ma che in realtà è disposta ad ascoltare molto più di quello che tutti i giocatori sono portati a pensare. Ma la cosa più importante che si impara in questo piccolo rettangolo di terreno è a conoscere le persone. Perché difficilmente in campo uno si dimostra diverso da quello che è nella vita fuori. Chi molla subito al primo errore, chi ha talento, ma non si impegna per sfruttarlo al cento per cento, chi è distratto e discontinuo, chi è disordinato e confusionario lo è ovunque. Ed è questo il motivo principale che spinge queste persone ad incontrarsi 3 volte a settimana, questa voglia di conoscere gli altri e di capire come funziona in piccolo il mondo. Nessuno di loro probabilmente ne è conscio che è questo il motivo, sicuramente sono illusi di avere voglia di stare all’aria aperta a divertirsi e basta. Ma sono sicuro che fra qualche anno quando penseranno a questi momenti si accorgeranno che le cosa più importante che hanno guadagnato da questa esperienza è questo incredibile bagaglio di umanità.

P.S: Il campionato va benino, con alti e bassi tipici delle nostre squadre… con un po’ di convinzione e rabbia agonistica si può puntare ad un ottimo girone di ritorno! Le potenzialità non mancano di certo.

Davide





Da sempre penso che I' U.S. Orione non sia una società sportiva calcistica come tutte le altre, ma che abbia una marcia in più, una base maggiormente solida e che sia governata da quel legame profondo e da quella passione che unisce ogni singolo componente ai colori della nostra squadra. Certo nel calcio per vincere ed ottenere risultati mancano ancora un altro paio di dettagli, che magari le altre società (non tutte) hanno, ma in questi anni e con le ultime vittorie, l'Orione ha dimostrato di poter anche arrivare in alto.
E quest'anno, io sono profondamente orgoglioso di poter far parte della squadra dei giovanissimi 95, perché ritengo che sia un gruppo clamorosamente degno di far parte di questa società. Quest'anno i ragazzi stanno chiudendo un ciclo iniziato due anni prima, e stanno iniziando a raccogliere il quanto seminato togliendosi delle belle soddisfazioni; questa squadra però non ha evidenti limiti di crescita, e se continuerà ad allenarsi con impegno e dedizione, potrà togliersi delle ulteriori grandi soddisfazioni alle quali
qualche anno fa mai neanche avrebbe pensato. Ad ogni modo nei miei circa 15 anni di vita "orionina" ho visto parecchie squadre forti giocare bene e vincere qua all'Orione, e tutte avevano un comune denominatore: il coraggio e l'umiltà. Bene , i ragazzi queste caratteristiche ce l'hanno, ora tocca a loro (e noi li aiuteremo) dimostrare di essere forti, e se ce ne sarà l'occasione, perché no, di vincere.
Nel frattempo auguro a tutti un Buon Natale!
Giuseppe Vianello



Il calcio è "disordine organizzato", dice sempre Eugenio Pascetti, grande allenatore amante del buon vino.
Sarà per questa ragione che i Giovanissimi 96 al loro esordio in un campionato agonistico si sono attrezzati in prima battuta al totale disordine; mentale e sportivo. Sarà per questo che in più di un allenamento è parso di scorgere sul volto del nuovo allenatore - il pur navigato Massimo Puricelli, reduce dai successi ottenuti con i ragazzi di un anno più piccoli -un'espressione un po' perplessa, ma anche la serena consapevolezza che se con il "disordine" eravamo a posto, molto si sarebbe potuto fare per l' "organizzazione".
Armato di santa pazienza (in talune occasioni beatamente travolta da omeriche scenate) e dal conforto del suo vice (il riconfermatissimo Andrea Pirotta, sempre fiducioso delle capacità e degli alterni estri di quei ragazzi che ben conosce), Massimo ha messo a punto un vero e proprio "piano didattico" che -come la goccia con la pietra - ha iniziato a segnare il solco dietro il quale tutta la squadra si è allineata.
Dopo la disastrosa partenza e le prime partite perse (tanto più amare per una squadra abituata a vincere),dopo aver offerto spettacoli di noncalcio che mortificavano e deprimevano persino i genitori più ottimisti, dopo il più che comprensibile scoramento, dopo tutto questo all'improvviso, come nei bagliori di un nuovo giorno, i Giovanissimi 96 hanno ritrovato la loro strada nell' "organizzazione", nella volontà di giocare la palla a terra con geometrie precise, nel cercare a tutti i costi di raggiungere per primi il pallone, nel tenere viva la febbre agonistica fino all'ultimo minuto dell'incontro.
Da quel preciso momento ( e si potrebbe persino indicare con puntiglio la prima partita in cui la lezione è stata assimilata) è cominciato un altro campionato e un altro modo di intendere il calcio.
Da lì le vittorie, il bel gioco, le soddisfazioni, il ritrovato sorriso.
Insomma, i Giovanissimi 96 sono vivi e lottano con noi. Con disordinata organizzazione, naturalmente.
L.B

1/12/2010

2010

Iniziamo questo nuovo anno spiegandovi cos'è il calcio per noi...

Che ne sanno loro?