ORIONE-IRIS 5-2
MARCATORI:Mazzola(O)10’,Ma
ORIONE: Minotti(Caizzi 30’s.t.),Dalla Sega,Carini,Albrizio,Vinci
IRIS:Guarracino,Raggio,Cos
Domenica 9 Maggio,ultima giornata di campionato,Orione-Iris.
L’introduzione dice già tutto e chiarisce perché gli spalti siano pieni.
In campo ci sono due squadre con una rivalità fortissima e che da sempre hanno dato vita a sfide emozionanti,in bilico fino all’ultimo.
Chi gioca già da un po’ di tempo in una delle due compagini sa che in 70 minuti ci si gioca qualcosa che va al di là dei tre punti:in poche parole benvenuti al Derby,quello con la D maiuscola.
L’Orione fa subito capire di essere la squadra piu’ forte e attacca con insistenza.
La prima occasione capita sui piedi di Milita:la sua potente punizione dal limite dell’area si infrange sulla barriera.
In campo c’è una sola squadra,l’Orione,e al 10’ Mazzola,il giocatore simbolo della grande annata dei ragazzi di Cennamo,dopo aver scartato un difensore avversario,beffa Guarracino con un destro preciso che si infila nell’angolino alla destra dell’estremo difensore bianco-nero.
1 a 0,lo stadio si infiamma!
L’Iris allora si sveglia e va vicinissima al gol con Vasciaveo,che colpisce il palo alla destra di Minotti con un potente destro,dopo aver scartato due difensori avversari.
Ma è solo un lampo e l’Orione,passato il pericolo, ricomincia a spingere.
Al 18’ l’arbitro concede all’Orione una punizione da zona pericolosa,della quale si incarica Milita:Guarracino respinge male il suo destro,centrale ma insidioso,e Mannara rispolvera il suo estro da rapinatore d’area anticipando tutti e scaraventando il pallone in rete.
2-0 e una certezza in più:è tornato il cecchino del girone d’andata.
Alla festa sembra mancare Riva,che da qualche partita arranca sulla fascia senza trovare la via del gol.
Al 28’,però il numero 7 fa ricredere tutti con una fuga sulla fascia come ai vecchi tempi,che costringe Raggio all’atterramento.
L’arbitro non ha dubbi,calcio di rigore.
Se ne incarica lo stesso Riva,uno specialista dal dischetto.
L’esecuzione è perfetta:palla a sinistra,portiere a destra.
Ma i giocatori di Di Sciuva non ci stanno e si dirigono minacciosi verso il direttore di gara,a loro avviso reo di essere stato troppo generoso con i padroni di casa.
Accenni di rissa e le solite polemiche degne di una partita così tesa:è Orione-Iris,mica Devils-Pieve Emanuele.
La fase delicata si conclude con l’espulsione di Minardi e qualche provocazione di troppo.
L’Iris,in 10, fatica e l’Orione cerca di approfittarne per mandare il campionato in vacanza in anticipo.
Al 30’ una bellissima conclusione di Riva si stampa sulla traversa e Mannara non è altrettanto bravo a spedire il pallone in rete sulla ribattuta.
Così si conclude la prima metà di gara.
L’inizio del secondo tempo ha un solo colore:quello bianco-rosso delle maglie dei padroni di casa.
E già all’8’Mannara corona la sua grande prestazione beffando ancora una volta Guarracino con un pallonetto morbido.
4-0 pesantissimo, difficile da dimenticare.
Ma i ragazzi di Cennamo non si vogliono fermare e al 15’ arriva il quinto gol.
Su calcio d’angolo di Mazzola,Riva trafigge Guarracino con un gran destro al volo.
Stravincere un derby è una delle soddisfazioni piu grandi che un giocatore dell’Orione possa raggiungere ma l’Iris prova a rovinare,almeno parzialmente, la festa degli eterni rivali.
Al 18’ Virgilito beffa Minotti con una potente punizione rasoterra dal limite che si infila nell’angolino.
I padroni di casa si addormentano un po’ nel finale e concedono agli ospiti anche la seconda rete,realizzata da El Idrissi,dopo una corta respinta della difesa avversaria.
Prima del fischio finale c’è tempo per una bellissima punizione di Conte che sfiora il palo e per un rinvio(dopo tanta attesa)perfetto di Giorgio Caizzi,subentrato a Minotti.
Così si chiude,con una sonora cinquina nel derby,la bellissima stagione dell’Orione.
Ai ragazzi di Cennamo è mancata solo un po’ di buona sorte e il titolo è finito,con qualche rimpianto,nelle mani della Barona.
Ma non c’è nulla di cui rimproverarsi.
Si può solo dare un avvertimento:ci vediamo l’anno prossimo!
