GRAZIE RAGAZZI

che si può dire?
non sono certo ma credo che siano almeno 15 anni che una squadra dell'orione non vince un campionato nell'agonismo. Vincerlo è grande motivo di orgoglio per Leo, Beppe, Pietro e Me. Credo che lo sia anche per i ragazzi, ma sono certo che loro queste cose le colgano in modo diverso...certamente molto del nostro orgoglio è proprio riferito ai nostri atleti, felici per loro, contenti per quello che hanno dato conseguendo questo traguardo. Se dovessi dire, interpretando il pensiero anche di Beppe e Leo, quanto ci è costato, in termine di fegato e sangue amaro, questo primato dovrei usare toni forti, ma come sempre accade nelle giornate di festa i problemi vengono accantonati e gli aspetti positivi emergono. Un gruppo non più dotato di altri e non più fortunato di altri, e si perchè un girone non difficile viene bilanciato da una stagione costellata da infortuni gravi Lollo fuori 15 partite Manu fuori 9 partite Giangio fuori 8 partite Chicco fuori 12 partite, oltre agli infortunati e i malati tipici, con all'ultima partita Pelle che si lussa un polso e ne avrà per 20 giorni. Certamente un insieme di ragazzi veramente difficile da gestire per varie ragioni una delle quali vede il sottoscritto che li conosce tutti da 9 anni e vuole loro bene come se fosse uno zio, e molto spesso viene trattato come un fratello maggiore. Però un gruppo di ragazzi che rifiuta l'esperienza in altre squadre, che non considera le offerta di club più prestigiosi, che nella difficoltà si esalta, che vede tutti gli infortunati in panchina ogni domenica, (credetemi giocare a Corbetta la domenica mattina alle 09:30 con ritrovo alle 07:45 ed avere li 17 ragazzi dei quali 3 non utilizzabili è una grande soddisfazione) sta a significare che questo è un insieme con i colori biancazzurri nel cuore. Noi 4 dirigenti in questo senso non abbiamo fatto molto: tutto questo nasce da loro noi lo abbiamo solo assecondato. Calcisticamente parlando siamo passati da un girone di andata assolutamente di grandissimo livello, ad un girone di ritorno non allo stesso livello qualitativo ma dove abbiamo serrato le fila e abbiamo cercato di essere cinici, come si dice alla gazzetta: le grandi squadre si vedono quando pur giocando male vincono...e adesso abbiamo vinto, sperando che sia di buon auspicio per la società e che sia l'inizio di "una nuova era" forse non è il nostro target vincere ogni anno, in società riteniamo altre cose più importanti, però è così bello quando succede...

Beppe Leo Paolo Pietro