AUDACE - ORIONE 3-2
PERO 5,5: il portiere orionino, dopo un paio di partite da fenomeno con prodezze in serie, è tornato ad indossare i panni del comune mortale. E come se non bastasse, si è messo a “dideggiare” facendosi uccellare, al pronti-via, da un tiro dalla trequarti del 9 rivale, facendo venire i lacrimoni al popolo biancoazzurro. Urge recupero d'autostima. MALDESTRO SCELLERATO
CASSI 6+: Torna ad indossare la fascia da capitano e l’Orione torna a perdere. Sarà sicuramente il caso, anche perché Cinghio ce la mette tutta. Foga e grinta disumana che lo portano spesso ad eccedere, tant’è che il mister si vede costretto a richiamarlo in panchina per non rischiare di giocare in 10. JELLATORE
STE PIRO 6+: Sarà la presenza del solito simpatico arbitro, che da sempre gli manda l'umore sotto i tacchi: sta di fatto che Ste inizia il match con l'ansia. Ad ogni modo svolge sempre al meglio la fase difensiva! Tempista come ai tempi belli, va in debito d'ossigeno nel finale. In attacco, invece, proprio nelle battute conclusive, si affida alle sue sconosciute doti tecniche da finalizzatore e cicca maldestramente un pallone a porta vuota, che poteva essere il 3-3 con un appoggio ai Corbella per il più comodo dei tiri. PIEDI DI MARMO.
MIMMO 6,5: Tonino lo schiera con Longa al centro del campo e da subito inizia ad essere il primo distributore di gioco. Nonostante il campo paludoso, gioca cento e uno palloni e nel finale di primo tempo trova il gol del 2-1 che riporta in partita l’Orione. Rigore calciato con maestrale freddezza. Essere rigorista (in assenza del piede meno vellutato ma cmq efficace del bomber) forse lo galvanizza. DOMINATORE
CHISSA 6+: Giornata sfortunata per il numero 5 dell’Orione, anzi, sfortunatissima! Impeccabile su ogni chiusura e disimpegno, si fa letteralmente scaraventare a terra sul corner che vale il 2-0 per l’Audace. Fallo non segnalato e palla al centro. A fine gara, invece, l’arbitro decide di segnalare frasi da lui non dette, rischiando quindi una pesante squalifica. CORNUTO E MAZZIATO
CISTE 7-: Segnando pochi gol a stagione, per i difensori non è facile guadagnare elogi e pacche sulla spalla: se si perde 3-2, poi, men che meno. Il giovane centrale dell’Orione, però, di gol (nella sua porta) ne evita almeno un paio con anticipi e chiusure da fare invidia al miglior Cesco. Quando si dice: guadagnarsi la pagnotta remando sottocoperta. PROVVIDENZIALE
ROMANELLO 6,5: ennesimo palo clamoroso colpito nelle battute finali. Marchino tenta di finalizzare una delle infinite azioni d'attacco con cui l’Orione, al 90', rischia di far saltare il banco. Poteva essere un miracolo di bravura: lo è stato solo di sfortuna. ABBONATO
HARRY 6+: In quel di Abbiategrasso gli tocca svolgere un lavoro sporco, meglio dire sporchissimo viste le condizioni lerce del campo. Gioca da subito una partita all'insegna del più assoluto altruismo. Non si avventura in giocate strampalate, ma sfortunatamente non gli arrivano palloni giusti per far male. Detto questo, partita di grande utilità. PIO
GIULIETTO 7-:Ricordate quando Rivera, quasi senza alzare la testa, pescava nel cuore dell'area Prati, Sormani o Maldera? Beh, Giulietto decide di vestire un ruolo a lui insolito, pescando in aria la scheggia Pirotta, scaltro a procurarsi il rigore. Nella ripresa la gioia del gol gli viene negata solo dall’arbitro, visto che lui la palla in rete l’ha sbattuta e pure in maniera regolare. Con il coccolone e le lacrime agli occhi si rassegna a passare un’altra domenica a bottino vuoto (o semivuoto). SCORAGGIATO
PIROTTINO 6,5:Il suo muoversi spumeggiante, unito alle continue galoppate, manda in tilt la difesa dell'Audace. Non è, stranamente, ispirato in fase di rifinitura e, dopo averci provato più e più volte senza fortuna (complice anche la condizione pessima del campo), decide che la cosa giusta da fare è puntare su un altro cavallo. Procuratosi il rigore, scommette su Mimmo e va subito alla cassa. IRREFRENABILE
LONGA 6-: partita sottotono per il nostro regista. Il campo pesante non gli permette di giocare la palla sempre come vuole, ma non demorde ed evita sempre di calciare a casaccio il pallone. Ad ogni modo è l’unico a rientrare negli spogliatoi all’intervallo lindo e pulito. LAVATO CON PERLANA.
ALBA 6,5: Incredibilmente entra e regala spunti di bel calcio alla squadra. Probabilmente è solo fortuna visto che, mentre la squadra è intenta ad esultare per il gol del 3-2, lui con aria incredula preferisce accostarsi alla tribuna e assicurarsi un assist sul taccuino dei pagellisti. PR
BOMBER 7-: Dev’essere frustrante per una persona anziana come lui doversi alzare ogni Domenica per andare a timbrare il cartellino dei marcatori. Probabilmente è per questo che quando la sveglia suona alle 8.45, Andre prontamente si gira dall’altra parte, dimenticandosi del ritrovo. Risultato: panchina e soli 35 minuti di gioco, sufficienti però per segnare almeno un gol. BIGIONE.
CORBI 6+: Probabilmente è lui l’unico vero responsabile della sconfitta della squadra. Non svegliandosi, infatti, ha costretto i mister a relegarlo in panchina ma soprattutto a dare la fascia di capitano a Cassi, che non porta proprio benissimo. CATASTROFICO
GNAPPO 6,5: i suoi muscoli di carta velina costringono tutti a centellinare le sue prestazioni. 45’ minuti per Dani, utili a ricordare a tutti la grande caratura tecnica ma soprattutto lo spirito di iniziativa. TARANTOLATO
SANTI CAZORLA 6+: Viene inserito nella ripresa per scardinare la difesa avversaria arroccata in meno di 40 metri. Riesce più volte a impensierire l’Audace, ma gli manca la cattiveria per fare veramente male. Desolato per non aver trasformato in rete la palla del possibile 3-3, decide di offrire da bere a tutta la squadra. Se tutti facessero come lui, molti di noi sarebbero già in coma etilico. GENEROSO
PERO 5,5: il portiere orionino, dopo un paio di partite da fenomeno con prodezze in serie, è tornato ad indossare i panni del comune mortale. E come se non bastasse, si è messo a “dideggiare” facendosi uccellare, al pronti-via, da un tiro dalla trequarti del 9 rivale, facendo venire i lacrimoni al popolo biancoazzurro. Urge recupero d'autostima. MALDESTRO SCELLERATO
CASSI 6+: Torna ad indossare la fascia da capitano e l’Orione torna a perdere. Sarà sicuramente il caso, anche perché Cinghio ce la mette tutta. Foga e grinta disumana che lo portano spesso ad eccedere, tant’è che il mister si vede costretto a richiamarlo in panchina per non rischiare di giocare in 10. JELLATORE
STE PIRO 6+: Sarà la presenza del solito simpatico arbitro, che da sempre gli manda l'umore sotto i tacchi: sta di fatto che Ste inizia il match con l'ansia. Ad ogni modo svolge sempre al meglio la fase difensiva! Tempista come ai tempi belli, va in debito d'ossigeno nel finale. In attacco, invece, proprio nelle battute conclusive, si affida alle sue sconosciute doti tecniche da finalizzatore e cicca maldestramente un pallone a porta vuota, che poteva essere il 3-3 con un appoggio ai Corbella per il più comodo dei tiri. PIEDI DI MARMO.
MIMMO 6,5: Tonino lo schiera con Longa al centro del campo e da subito inizia ad essere il primo distributore di gioco. Nonostante il campo paludoso, gioca cento e uno palloni e nel finale di primo tempo trova il gol del 2-1 che riporta in partita l’Orione. Rigore calciato con maestrale freddezza. Essere rigorista (in assenza del piede meno vellutato ma cmq efficace del bomber) forse lo galvanizza. DOMINATORE
CHISSA 6+: Giornata sfortunata per il numero 5 dell’Orione, anzi, sfortunatissima! Impeccabile su ogni chiusura e disimpegno, si fa letteralmente scaraventare a terra sul corner che vale il 2-0 per l’Audace. Fallo non segnalato e palla al centro. A fine gara, invece, l’arbitro decide di segnalare frasi da lui non dette, rischiando quindi una pesante squalifica. CORNUTO E MAZZIATO
CISTE 7-: Segnando pochi gol a stagione, per i difensori non è facile guadagnare elogi e pacche sulla spalla: se si perde 3-2, poi, men che meno. Il giovane centrale dell’Orione, però, di gol (nella sua porta) ne evita almeno un paio con anticipi e chiusure da fare invidia al miglior Cesco. Quando si dice: guadagnarsi la pagnotta remando sottocoperta. PROVVIDENZIALE
ROMANELLO 6,5: ennesimo palo clamoroso colpito nelle battute finali. Marchino tenta di finalizzare una delle infinite azioni d'attacco con cui l’Orione, al 90', rischia di far saltare il banco. Poteva essere un miracolo di bravura: lo è stato solo di sfortuna. ABBONATO
HARRY 6+: In quel di Abbiategrasso gli tocca svolgere un lavoro sporco, meglio dire sporchissimo viste le condizioni lerce del campo. Gioca da subito una partita all'insegna del più assoluto altruismo. Non si avventura in giocate strampalate, ma sfortunatamente non gli arrivano palloni giusti per far male. Detto questo, partita di grande utilità. PIO
GIULIETTO 7-:Ricordate quando Rivera, quasi senza alzare la testa, pescava nel cuore dell'area Prati, Sormani o Maldera? Beh, Giulietto decide di vestire un ruolo a lui insolito, pescando in aria la scheggia Pirotta, scaltro a procurarsi il rigore. Nella ripresa la gioia del gol gli viene negata solo dall’arbitro, visto che lui la palla in rete l’ha sbattuta e pure in maniera regolare. Con il coccolone e le lacrime agli occhi si rassegna a passare un’altra domenica a bottino vuoto (o semivuoto). SCORAGGIATO
PIROTTINO 6,5:Il suo muoversi spumeggiante, unito alle continue galoppate, manda in tilt la difesa dell'Audace. Non è, stranamente, ispirato in fase di rifinitura e, dopo averci provato più e più volte senza fortuna (complice anche la condizione pessima del campo), decide che la cosa giusta da fare è puntare su un altro cavallo. Procuratosi il rigore, scommette su Mimmo e va subito alla cassa. IRREFRENABILE
LONGA 6-: partita sottotono per il nostro regista. Il campo pesante non gli permette di giocare la palla sempre come vuole, ma non demorde ed evita sempre di calciare a casaccio il pallone. Ad ogni modo è l’unico a rientrare negli spogliatoi all’intervallo lindo e pulito. LAVATO CON PERLANA.
ALBA 6,5: Incredibilmente entra e regala spunti di bel calcio alla squadra. Probabilmente è solo fortuna visto che, mentre la squadra è intenta ad esultare per il gol del 3-2, lui con aria incredula preferisce accostarsi alla tribuna e assicurarsi un assist sul taccuino dei pagellisti. PR
BOMBER 7-: Dev’essere frustrante per una persona anziana come lui doversi alzare ogni Domenica per andare a timbrare il cartellino dei marcatori. Probabilmente è per questo che quando la sveglia suona alle 8.45, Andre prontamente si gira dall’altra parte, dimenticandosi del ritrovo. Risultato: panchina e soli 35 minuti di gioco, sufficienti però per segnare almeno un gol. BIGIONE.
CORBI 6+: Probabilmente è lui l’unico vero responsabile della sconfitta della squadra. Non svegliandosi, infatti, ha costretto i mister a relegarlo in panchina ma soprattutto a dare la fascia di capitano a Cassi, che non porta proprio benissimo. CATASTROFICO
GNAPPO 6,5: i suoi muscoli di carta velina costringono tutti a centellinare le sue prestazioni. 45’ minuti per Dani, utili a ricordare a tutti la grande caratura tecnica ma soprattutto lo spirito di iniziativa. TARANTOLATO
SANTI CAZORLA 6+: Viene inserito nella ripresa per scardinare la difesa avversaria arroccata in meno di 40 metri. Riesce più volte a impensierire l’Audace, ma gli manca la cattiveria per fare veramente male. Desolato per non aver trasformato in rete la palla del possibile 3-3, decide di offrire da bere a tutta la squadra. Se tutti facessero come lui, molti di noi sarebbero già in coma etilico. GENEROSO
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