12/13/2010

TERZA CATEGORIA

BUBBIANO - ORIONE 1-3

Grande prestazione dei ragazzi più simpatici della terza categoria di Milano, che espugnando il campo del Bubbiano, agguantano al secondo posto il Gudo Visconti. Grazie ai 3 gol nel primo tempo e ad un po' di fortuna nel secondo tempo (rigore sbagliato dagli avversari) l'Orione riesce a gestire l'inferiorità numerica nel finale e a portare a casa 3 punti fondamentali verso il titolo di Campioni d'Inverno. Ora ci aspetta una settimana fondamentale, affronteremo due partite casalinghe in cui è necessario l'apporto del nostro fantastico tifo, che fino adesso non ha mai deluso. Prima dello scontro diretto con il Gudo di domenica, martedì alle 20.30 recupero contro l'ostico Atletico Gunners, ragazzi non mancate e la squadra di Tonino non vi deluderà!

PERO 7-: Regala qualche brivido con uscite pazzerelle a catturare farfalle anziché palloni, ma con il passare dei minuti acquista sicurezza. Nella ripresa ha il merito di essere pronto a bloccare il rigore spentosi sul palo e a deviare in corner un colpo di testa indirizzato sotto la traversa. PROVVIDENZIALE

CISTE 7-: Scava una trincea sul binario di destra dalla quale proprio non si può passare. Qualche avversario temerario tenta inutilmente di superare la barricata di Ciste, ma viene sempre fermato in ogni modo e ad ogni costo. Durante gli scontri, però, un colpo di troppo riesce a scalfire la dura corazza del terzino biancoazzurro, costringendolo all’infermeria. COLPITO E AFFONDATO

STE PIRO 6+: Parte alla grande il terzino sinistro orionino, arginando bene gli avversari e proponendosi spesso in fase offensiva. È da una sua iniziativa che nasce l’azione del momentaneo 1-0. Galvanizzato e anche un po’ stremato dalle galoppate sulla fascia, non riesce a far arrivare il giusto ossigeno al cervello e così, a 30 secondi dall’intervallo, tira per la maglia un incredulo Bubbianese: rigore ed ammonizione. A 20 minuti dal fischio del secondo tempo si ripete stendendo a centrocampo, con uno dei suoi rinomati interventi rozzi, un povero malcapitato. L’arbitro non esita a mostrargli il 2 giallo. Partita finita. GAME OVER

LONGA 7: Il Giotto dell’Orione, negli ultimi tempi un po' a corto d'ispirazione, si presenta a Bubbiano col pennello fremente: i suoi lanci profondi a scatenare le scorribande di Andre, Giulio & Company sono, davvero, piccole opere d'arte. PER BREVITA’ CHIAMATO ARTISTA

CHISSA 7-: Dopo un avvio con qualche affanno, Luca riesce a tornare a mostrare le ottime chiusure con cui sta esaltando continuamente panchina e tifosi. Dimostra quindi che il mestiere c'è ancora tutto, mettendo una museruola al 9 rivale che riesce a trovare la via del gol esclusivamente su rigore. VECCHIA PELLACCIA

CORBI 7,5: I fastidi al piede sono ormai un lontano ricordo e Fra oggi sembra il Baresi redivivo della finale mondiale di Usa '94. In un reparto difensivo impeccabile è senza dubbio il migliore. Ogni tanto va a cercare un po' di gloria in attacco, senza trovare alcuna fortuna. LUCCICANTE

MIMMO 7: Comincia in modo tambureggiante dispensando giocate di classe, lanciandosi tra le gambe di diversi avversari e rubando palloni come solo lui sa fare. Nella ripresa, quando il Bubbiano attacca disperato, non molla un centimetro e tenta di turare tutte le falle. COMBATTENTE

GNAPPO 7-: Fatica inizialmente a carburare viste anche le attenzioni riservategli dagli avversari. Può infatti, in collaborazione con l'assatanato Pirottino, entrare nel Guinness dei Primati alla voce: "Giocatore più picchiato in partita" senza battere ciglio. PRESO DI MIRA

BOMBER 8 (Uomo partita SKY): Dopo le prodezze partite dal piede sinistro del nostro centravanti, si dice che il campione del mondo di biliardo, Daniele Montereali, abbia chiesto di rivedere i filmati della partita per capire come si possa mandare la palla in buca d'angolo nel migliore dei modi. Altre due fiammate per incenerire il Bubbiano, far sognare l'Orione e prendere slancio nella classifica cannonieri. PROVE DI VOLO

PIROTTINO 7+: Sembra una sfida tratta dalla favola di Biancaneve quella tra il nostro “Nano” e “Cucciolo” del Bubbiano. Ai punti la spunta di gran lunga il centrocampista orionino, visto anche che il “povero” Cucciolo perde la testa e finisce anzitempo sotto la doccia. Ad ogni modo le ripartenze più pericolose e ficcanti partono sempre dal piede del numero 10 dell’Orione, costringendo gli avversari a sfoderare colpi proibitissimi nel vano tentativo di neutralizzarlo. INDOMABILE

GIULIETTO 7,5: Probabilmente la fine del mondo sta davvero arrivando! Lo si capisce dal 3° centro di Giulietto in neanche 50° minuti complessivi di gioco. Ovviamente il pallone prima di entrare ha dovuto colpire il palo e attraversare metà porta in bilico sulla linea. CAMBIA IL VENTO

HARRY 6,5: Tonino, vista la inferiorità numerica, gli chiede di fare il Robinson Crusoe nell'isola deserta del reparto offensivo: ogni tanto, a tenergli compagnia, arriva Venerdì, al secolo Mattia Santi. In ogni caso non si scoraggia, abbassa il testone e prova a fare reparto da solo riuscendoci discretamente. CAPARBIO

CASSI 6+: Entra per dare esperienza e grinta al reparto difensivo, ma finisce con il procurare il fallo da rigore del possibile 3-2. Rigenerato dall’errore dagli 11 metri del 9 avversario, si tranquillizza e torna a giocare da vero Cassi. Qualcuno dovrebbe però spiegargli che non è vietato, nel calcio, provare a finire una partita senza prendere alcuna ammonizione. RECIDIVO

RAFFO 6,5: Ha il coraggio di presentarsi al rientro, dopo un mese e mezzo di astinenza da partite, in ritardo e in una condizione fisica da fare invidia al peggior Gianluca Grignani (quello del concerto saltato nel 2009, sia chiaro). Parte a rilento nella ripresa per poi riprendere pian paino confidenza con il terreno di gioco e tornare a mostrare gli anticipi del suo repertorio. BIRICCHINO

SANTI CAZORLA 6,5: La corsa c’è; la prontezza ad inserirsi pure; la fortuna, purtroppo, viene a mancare sul più bello. Così, ritrovatosi a tu per tu con l’estremo difensore avversario su invito profondo di Mimmo, non riesce bene a chiudere il tiro e spedisce il pallone sul fondo. Corre e si sbatte per due, in modo da non far pesare alla squadra l’inferiorità numerica. SCALPITANTE

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