4/20/2010

TERZA CATEGORIA

SUPERGA - ORIONE 4-4

Partita in generale VOTO 4: Immaginate di essere in un Pub. Improvvisamente una super biondona con bombe capezzolute enormi e gambe kilometriche si siede di fianco a voi, le offrite una cosa, e lei poi vi invita ad andare a casa sua. 4 a 1, 50esimo. Partita praticamente già vinta. Improvvisamente mentre siete sul divano a fare tutte quelle belle cosine che non vi insegnano a scuola, la vostra mano esploratrice avverte l’orrore: quella strafiga bionda in realtà ha un batacchio delle dimensioni del polpaccio di Roberto Carlos. 4 a 4.
I commenti li lascio fare a voi.

Davide PERROTTO VOTO 7: Il nostro portierone deve aver scoperto la pozione di Asterix. Non si capisce come, ma da 4 o 5 partite a questa parte si è trasformato nel miglior Walter Zenga dei tempi d’oro. Impeccabile nelle uscite e agile come Catwoman quando c’è da tuffarsi.
SPIDERPORK

Stefano PIROTTA VOTO 6: Senza infamia e senza lode il Costantino di Via Strozzi. Si fa notare per qualche bella chiusura ma in fase di impostazione compie qualche errore di troppo. L’acconciatura ricorda la Simona Ventura degli esordi
IMPROPONIBILE

Davide CASSINADRI VOTO 5.5: La voglia c’è, la grinta c’è, la corsa c’è, il fisico assolutamente no (ma quello non c’è mai stato). Per tutto il primo tempo è dalla sua corsia che i biancoazzurri spadroneggiano e dettano il gioco. Nella ripresa si spegne lentamente. Causa stanchezza manca un po’ di lucidità e spinta.
GARELLI INGOLFATO

Luca CHIESA VOTO 5: Senza il suo compagno di reparto in mezzo alla difesa tiene bene nel primo tempo per poi farsi piegare dai Vigevanesi nella ripresa. Non riesce a tenera alta la squadra nella mezzora finale, quando il Superga attaccava con 4/5 uomin
OPACO

Raffaele CHIECA VOTO 6.5: Uno dei pochi che ha giocato per 90 minuti. Siamo abituati a vederlo ovunque sul terreno di gioco. Sul leggendario manto erboso del Superga, grande poco più di un tappeto del Subbuteo, esaspera le sue qualità di intenditore e fa di tutto per portare a casa i 3 punti. A volte è frettoloso nelle ripartenze e spreca un paio di contropiedi con decisioni avventate
EIACULAZIONE PRECOCE

Stefano SOMMARUGA VOTO 5.5: Che dire di un giocatore con il fisico di Vieira che gioca in punta di piedi e vuole a tutti i costi fare il Leo Messi? La qualità tecnica del Mastino biancoazzurro non si discute, ma in certe occasioni è bene poggiare il fioretto e brandire l’ascia ( vedi secondo tempo).
CRISTIAN BROCCHI

Andrea CORBELLA VOTO 5.5: Timbra il cartellino. 19esimo goal stagionale. Se non fosse per il tabellino dei marcatori, nessuno si sarebbe reso conto della sua presenza in campo. Ectoplasma. Tocca 4 palloni in tutta la partita e 5 li sbaglia. Sicuramente risente degli eccessi della sera prima.
GIN TONICO

Daniele MEDA VOTO 7.5: Da quando Pergo gioca a questi livelli, la gente ha smesso persino di guardare i porno. Basta sedersi in tribuna e guardarlo spadroneggiare sulla tre quarti per fare salire il testosterone. Bello da vedere. Sempre nel vivo dell’azione. Disegna calcio come Van Gogh dipinge su tela. Colore, armonia, vivacità ed estro. Due goal e un assist al bacio. Dietro alle punte è a suo agio come Michael Jackson in un asilo. Distribuisce palloni come cioccolatini ai bambini.
WILLY WONKA

Giulio FILISETTI VOTO 7: Gran prestazione del pupillo di Mister Russo. Uomo squadra, gioca sempre per i compagni. Veloce reattivo e propositivo. Sicuramente il più in palle degli attaccanti ha il merito di farsi trovare dai centrocampisti e di tenere alta la squadra
KUYT

Emanuele SARHAN VOTO 5.5: Prestazione sotto tono per il Bomber del Nilo. Lavora molti palloni nel primo tempo e riesce a proteggerne una buona parte. Tuttavia, come capitava anche a Re Mida quand’era influenzato, non tutta la merda diventa oro. Questa domenica è andata così, ma già da domenica prossima contro l’SGB ci aspettiamo tutti quanti che torni a fare magie. Deve ritrovarsi presto. La squadra ha bisogno di lui.
LOST SOUL

Marco LONGHINI VOTO 6.5: Voto alto dite? Può essere, ma Longa è il mio pupillo perciò fanculo, 6,5! Dopo la doppietta casalinga con la Gescal non si monta la testa e cerca di fare girare il centrocampo dando velocità e innescando le punte non appena ne ha la possibilità.
TONICO

Andrea ALBANESE VOTO 6: [-] Entra solo nel secondo tempo, ma abbastanza per fare vedere a tutti il suo eccellente stato di forma. Corre e cerche di dare velocità e concretezza al contropiede. Tuttavia quando la squadra crolla, sparisce anche lui.
LUMICINO

Daniele GHISLETTI VOTO 6: Entra a 20 minuti dalla fine ma riesce comunque nell’impresa di mandare a cagare il guardalinee ( un povero cristo di 70 anni con vista annebbiata dalla cataratta) e far incazzare tutta la squadra avversaria, panchinari compresi. E’ cattivo. Cattivissimo. Se facessimo wrestling lo vorrei senza dubbio in coppia con me. Sfortunatamente giochiamo a pallone e lo Slone dovrebbe mettere tutta quella cattiveria nel suo sinistro. Dovrebbe.
TYSON

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