3/08/2009

ORIONE - LEONE 1-2



Reds, Riki, Ste, Chissa, Lella, Alba(85' D'addedda), Teo, Somma, Giò, Bum(37' GOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!, 70' Messi), Giulietto

Incredibile all’Orione. Come dice Corbi oggi abbiamo fatto la storia. Abbiamo visto segnare il primo gol dell’anno a Bum Bum. Tutto il resto è noia. Purtroppo i suoi compagni si sono messi di impegno per rendere inutile l’incredibile sforzo del nostro magico cannoniere. Ma veniamo alla partita. Per strane scelte societarie, abbandoni inaspettati (o forse no) influenze e squalifiche l’under si trova in formazione rimaneggiata. La davanti Giulio e Bum, mentre a centrocampo Giò e Teo devono correre per Alba e Ste, dietro oltre ai soliti Ste, Chissa e Lella c’è l’eroico Riki che gioca tutto il secondo tempo infortunato. In panchina solamente 2 punte, Messi e Ale D’addedda. La partita è importante, non tanto per la classifica visto che i sogni di playoff sono ormai svaniti, ma per l’onore. Di fronte c’è il Leone Decimoterzo rivale storica infarcita di ex, Ghedo, Di Garbo e Broglia che guidano una squadra che sta dominando il campionato. Iniziamo però male, nonostante Giulietto in attacco con i suoi movimenti cerchi di scuotere la squadra. Il Leone controlla il gioco ma non sembra essere pericoloso fino a che non trova il gol da palla inattiva. Bum non salta e lascia colpire indisturbato il 4, Ciro, che insacca nonostante l’estremo tentativo dell’uomo sul palo, Alba, che visto la statura non riesce ad evitare la rete. Ma è qui che succede l’impensabile. All’improvviso il cielo si oscura, e la terra inizia a tremare. Ci guardiamo attoniti. Si scorge in lontananza una cometa. Il pallone crossato da Giò diventa di colore irideo, si avventa Bum Bum che nonostante il buio è illuminato dal sole e colpisce il pallone di testa con una grazia sopraffina. In sottofondo si sente una musica celestiale, il pallone si alza in cielo fino a toccare la cometa e termina la sua parabola nel sette. Gol! Apoteosi generale, gente che piange e che gioca numeri al lotto. Bum Bum inizia a correre come se fosse un mix tra Tardelli e il film “Momenti di gloria”. Arriva stremato davanti alla curva e ci riserva il giusto saluto. La squadra però è in trance, il gol di bum fa nascere quelle tipiche domande che l’uomo da sempre si pone. Chi siamo? Da dove veniamo? Dio esiste? Di questo ne approfittano quelli del Leone, che con il solito Ciro trovano una rete di pregevole fattura. Servito al limite dell’area, con la difesa schierata, stoppa e tira senza pensarci due volte, per Fabio non c’è nulla da fare. Nel secondo tempo purtroppo il Leone controlla il ritmo senza troppi problemi, noi siamo molli e lenti. Arrivano sempre loro per primi sul pallone a centrocampo e davanti siamo assolutamente inefficaci. Le poche palle che arrivano davanti sono subito preda dei difensori avversari, ma il problema principe è a centrocampo dove manca grinta e mobilità. In sostanza mancano Raffo e Dani. In tutto il secondo tempo creiamo una sola occasione con una gran bella botta di Teo, mentre Corbi e Reds dietro ci tengono a galla. Il Leone vince e si invola verso la vittoria del campionato. Non sono dei marziani ma hanno quel qualcosa in più che noi non riusciamo a mettere in campo. Quel qualcosa che quest’anno non si è mai visto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

e non si vedrà mai all'orione...
Fulvio