5/02/2011

GIOVANISSIMI A


ONE MINUTE E MEZZ!!!
"One minute e mezz!" risponde capitan Micelli alla mezzapunta avversaria che gli domanda quanto resta alla fine della partita. E' il lunedì di Pasqua e siamo al " Torneo internazionale pro ludis et amicitia". I Giovanissimi A dell'Orione stanno giocando la finale per il terzo posto contro l'Indjija, squadra di una città serba qualche chilometro a nord di Belgrado che milita nella prima serie locale.
In realtà quei novanta secondi pronunciati in un colorito inglese aeroportuale non bastano a chiudere i conti tra i ragazzi di Puricelli e Uggeri e quelli balcanici. Dopo lo 0 a 0 maturato sul campo di Varedo si va ai rigori, e da lì l'Orione esce vincitore: 4 a 3, come l'Italia nella sfida con la Germania ai mondiali di Mexico 70...
Sono state tre giornate bellissime, piene di calcio e di calcioni (il portiere tedesco non apprezza Ubi, e non glielo manda a dire) in cui i Giovanissimi A (sagacemente rafforzati da tenaci 97) hanno prima sconfitto Maslianico e Waldeck (crudelissimi bavaresi) per poi impattare con il Luciano Manara (eccellenza regionale) con un più che onesto pareggio. Nella finale tra prime classificate, il Centro Schiaffino (che poi vincerà il Torneo) le suona un po' (ma non tantissimo: 2 a 0). Poi c'è spazio solo per le emozioni del "minute e mezz".
Tra 96 squadre che da tutto il mondo hanno invaso i campi di mezza Brianza e ancora euforici per le emozioni di un risultato che pochi si aspettavano, rimane il dispiacere per il quarto posto rimediato dalla formazione serba, capace di esprimere il gioco più bello, elegante e inconcludente (quattro difensori, sei trequartisti e nessun attaccante) che sia stato dato vedere in un rettangolo verde: onore al merito e al privilegio di averci combattuto contro.
[Qui sotto, tutte le foto].







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