ORIONE - MOTTESE 3-2

Ci mancavano. Dopo un mese passato a giocare a palle di neve i ragazzi della juniores sono tornati. La partita è fondamentale. Bisogna vendicare la sconfitta dell’andata che aveva dato il benvenuto ai nostri ragazzi nella categoria. All’andata eravamo una squadra in costruzione, seppure i ragazzi giochino insieme da anni. Mancavano in tanti però quella domenica di settembre. Ma veniamo ad oggi. Campo infame. Fango ovunque. Dodici punti di differenza tra le due squadre. Ma da noi non è facile per nessuno. La Mottese inizia bene, però, e trova subito il gol con un bel taglio del loro 9 che infila poi Gabri. Dopo il gol proviamo a reagire ma è il Gobbo che ci tiene in partita. Tre parate, una in fila all’altra, ci tengono a galla. Ma anche il loro portiere non è da meno: all’inizio Leo di testa lo costringe al miracolo. La partita è maschia, fioccano gli interventi in scivolata e i cartellini. Ma il clima è sereno. I ragazzi piano piano producono azioni importanti e verso la fine del primo tempo trovano l’ìmportantissimo pareggio. Corner, la difesa libera l’area ma Jack, posizionato fuori dall’area, è insolitamente reattivo, tira senza pensarci. Tiro secco, basso, si infila tra una selva di gambe e finisce in rete!
Secondo tempo. Non c’è storia per 35 minuti solo Orione. Forse l’espulsione per proteste del loro centrocampista centrale ci dà una mano. Nel giro di 10 minuti chiudiamo la partita. Prima Leo in mischia la butta dentro con grande opportunismo e poi Harry si dimostra in gran forma trovando il gol con un gran tiro da fuori area. Il loro portiere è l’unico a resistere, salva 3 chiare occasioni con ottimi interventi su Harry, Mimmo e Leo. Nel finale andiamo un po’in affanno. Forse la stanchezza, forse la paura di vincere. La Mottese senza impressionare però, prova a farsi viva dalle parti di Gabri. L’arbitro concede un rigore per una nostra ingenuità, ma il Gobbo brucia con lo sguardo il 16 avversario che sparacchia alto in tribuna. Poco dopo però sempre il nostro portierone è sfortunato, dopo un incredibile miracolo grazie al quale devia il pallone sul palo interno nel affannoso tentativo di recuperare la palla sulla riga non riesce a trattenerla definitivamente. Gli avversari ne approfittano. Loro ci provano, noi perdiamo un po’ di lucidità. E forse anche l’arbitro, che, onestamente, non concede un rigore molto più netto di quello precedente. La partità però finisce. Vittoria. Impresa. Infliggiamo la seconda sconfitta a questa squadra che sta dominando il campionato. Oggi tutti quei punti di distacco non si sono visti. Un ottimo segnale per questo girone di ritorno, che potrebbe essere ricco di soddisfazioni per questi ragazzi.